Riporto qualche precisazione, che spero possa essere
utile, circa il Peer to Peer, dato che dai commenti che ho letto sul web emerge
una grande confusione sulle attività da svolgere.
Il Peer to Peer è correlato alle 2 attività, che verranno caricate in
piattaforma (INIDRE). In più dovranno essere effettuate 4h in cui il neo
immesso osserva il tutor e 4h in cui il tutor osserva il neoimmesso (presumibilmente durante le attività, ma non è obbligatorio).
Le ore in cui il tutor
osserva il neoimmesso dovrebbero coincidere invece (ma non è obbligatorio) con le due attività, nelle
modalità di seguito descritte.
La prima attività (Attività 1) potete progettarla da soli. Può essere un’attività che fa parte della
vostra “normale” programmazione. Indire suggerisce di svolgere la prima attività nella prima parte dell'Anno Scolastico. A mio avviso, è preferibile che il tutor osservi anche questa attività.
Per quanto riguarda la seconda attività (Attività 2) INDIRE suggerisce di co-progettarla insieme al
tutor (3h di progettazione) e di svolgerla in classe sotto l'osservazione del
tutor.
In totale le ore di
osservazione del tutor devono essere 4, ma le attività che svolgete possono essere
anche più lunghe (non è indicato un limite di ore per le attività 1 e 2), cioè
non è necessario che il tutor osservi l'intera attività, anche se secondo me è
più coerente se il tutor osservasse interamente l'Attività 2.
Al termine della
seconda attività, vi riunite con il tutor per confrontarvi e valutare l’esperienza
svolta (1 ora di verifica dell'esperienza), magari individuando i punti “forti”, i punti critici,
eventuali suggerimenti per migliorare l’efficacia dell’attività ecc.
Qual
è la logica?
Il significato
formativo di questa procedura, a mio avviso, è che il tutor osservi il neoassunto prima mentre
svolge un attività progettata autonomamente, così da poter individuare le eventuali criticità e/o punti di forza del
docente. In questo modo il tutor potrà dare indicazioni più mirante nella fase di progettazione, così che il
suo contributo sia coerente sia con l’attività da svolgere, che con il contesto
(classe e docente).
Il Tutor infatti secondo
la nota MIUR 36167 del 5/11/2015, deve avere specifiche competenze organizzative,
didattiche e relazionali, affinché il periodo di prova si caratterizzi come un
effettivo momento di crescita e di sviluppo professionale, orientato alla
concreta assunzione del nuovo ruolo.
Quando
svolgere il Peer to Peer?
Di solito è meglio attendere prima lo svolgimento dell’incontro
propedeutico presso le scuole polo, perché in quella sede dovrebbe essere
illustrato tutto il percorso dell’anno di prova. Inoltre è possibile che la
scuola Polo o l’USR fornisca dei modelli di registro di Peer to Peer, di schede
di osservazione o di programmazione delle attività.
L'attività 1 dovrebbe essre svolta nella prima parte dell'Anno Scolastico, ma spesso l'incontro propedeutico viene fatto a febbrai/marzo. Per questo non ci sono particolari "obblighi" temporali.
L'attività 1 dovrebbe essre svolta nella prima parte dell'Anno Scolastico, ma spesso l'incontro propedeutico viene fatto a febbrai/marzo. Per questo non ci sono particolari "obblighi" temporali.
In caso contrario sulla
Piattaforma INDIRE nella sezione “Toolkit” sono presenti diversi file da
scaricare.
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